Torino, 14 set. (LaPresse) – Anche quest’anno l’ufficio del Garante delle persone private della libertà personale del Comune di Torino offre la possibilità, ai giovani di età compresa fra i 18 e i 28 anni, di prestare un anno di servizio civile. Questo partecipando al progetto ‘Stranieri, adulti e minori in carcere tra esclusione ed inclusione’. Il progetto – si legge in una nota – propone ai giovani volontari l’incontro e il confronto con il mondo della reclusione. Ciò attraverso attività che mirano al reinserimento della popolazione carceraria nella società civile. Dunque con particolare attenzione ai detenuti stranieri ed alle loro difficoltà.
continua la nota
Gli istituti penitenziari di Torino, la casa circondariale ‘Lorusso e Cutugno’ e il carcere minorile ‘Ferrante Aporti’ saranno i luoghi dove i giovani selezionati potranno sperimentare le loro competenze ed attitudini. Ciò guidati e accompagnati dagli operatori dell’Ufficio Garante. Interventi previsti anche all’interno del Cpr (Centro di permanenza per i rimpatri) per favorire la tutela dei diritti fondamentali degli stranieri trattenuti, anche attraverso percorsi da realizzare in collaborazione con gli enti territoriali preposti. Per partecipare al bando di selezione, che scade il 28 settembre, è perciò necessario seguire le procedure sulla pagina di Informagiovani del Comune di Torino.