Napoli, Ancelotti avverte la Fiorentina: “Dobbiamo vincere per ritrovare autostima, daremo spettacolo nonostante gli spalti vuoti”

Domani in campo al San Paolo (ore 18) per riscattare la sconfitta in casa della Samp: "Cercheremo di conquistare quanti più punti è possibile. Allo scudetto penseremo più avanti, adesso è presto. Il turnover non si tocca. Campionato e Champions hanno la stessa importanza"

CASTELVOLTURNO – Sorridente e determinato. Carlo Ancelotti ha accusato il colpo dopo la sconfitta di Genova contro la Sampdoria, ma non ha perso il buon umore. Ha chiesto al Napoli, impegnato domani al San Paolo contro la Fiorentina (ore 18, diretta tv su Sky) più concentrazione, salvo poi confondere gli azzurri col Milan. Succede. D’altra parte in rossonero Carletto ha trascorso gran parte della sua carriera di calciatore e allenatore. Adesso il suo presente è il Napoli. Domani contro la Fiorentina match importante.

Autostima da ritrovare

“Dobbiamo vincere per ritrovare l’autostima – ha detto Ancelotti nel corso della conferenza stampa in programma oggi pomeriggio al Centro Sportivo di Castelvolturno – la sconfitta di Genova è stata un duro colpo. L’abbiamo analizzata a fondo. Abbiamo capito che dobbiamo scendere in campo molto più concentrati. Abbiamo subito tante reti, ma pochi tiri. Significa che siamo stati puniti alla prima disattenzione. Contro la Fiorentina sarà diverso”. Ancelotti ha ammesso che ha parlato col gruppo e che il morale della squadra è alto. “Siamo stati contenti di esserci ritrovati dopo la pausa per le nazionali – ha proseguito il tecnico del Napoli – peccato per l’infortunio di Chiriches. Gli altri stanno tutti bene”. Ecco perché nessuno ha il posto assicurato né per domani né per il match di Champions contro la Stella Rossa.

Il turnover non si tocca

“Prima di tutto dico che le critiche per i cambi effettuati a Genova fanno parte del gioco. Io andrò avanti per la mia strada. Mi è stato chiesto di valorizzare tutta la rosa. Procederò col turnover sia in campionato sia in Champions League. Ma nessuna competizione ha la priorità al momento. Sono tutte importanti”. Al momento, però, Ancelotti non se la sente di lasciarsi andare in proclami. “Allo scudetto, così come alle coppe, non pensiamo ancora. E’ presto per tutti”. In città, però, c’è disaffezione nei confronti del Napoli. Domani al San Paolo dovrebbero esserci al massimo 20mila spettatori. “Vorrà dire che a loro regaleremo comunque un bello spettacolo, così renderanno conto agli assenti e alla prossima partita ci sarà lo stadio pieno”.

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