Torino, Appendino perde pezzi: il consigliere del M5S lascia il gruppo

Con l'entrata di Curatella al gruppo misto la maggioranza M5S in Consiglio comunale conta ora 22 voti su 41

Foto LaPresse - Mauro Ujetto

TORINO – La maggioranza 5 Stelle di Torino perde un altro pezzo e Chiara Appendino rischia di vedere allontanarsi il sogno di un secondo mandato. Il 2020 della Sala Rossa inizia con l’addio del consigliere Aldo Curatella, grillino della prima ora che annuncia l’uscita dal gruppo pentastellato e il passaggio tra i banchi dell’opposizione. Ad accoglierlo, le altre due transfughe del Movimento, Deborah Montalbano (che ha abbandonato il gruppo a marzo 2018) e Marina Pollicino (luglio 2019). “Non era questo il Movimento, non erano queste le finalità che ci si prefiggeva e non è più possibile restare all’interno di un contenitore che ha solo l’intestazione originaria ma è ormai quanto di più lontano si possa immaginare”. Lo spiega nella lettera inviata al presidente del Consiglio comunale, Francesco Sicari.

Caos nella maggioranza del M5S a Torino

Con l’entrata di Curatella al gruppo misto la maggioranza M5S in Consiglio comunale conta ora 22 voti su 41, compreso quello della sindaca. Mentre la somma delle minoranze arriva a 19 consiglieri. Un numero risicatissimo per Appendino, che rischia di trovarsi in difficoltà a ogni votazione in aula. Già negli ultimi mesi la strada della sindaca nel portare avanti il suo programma si era fatta sempre più ostica. Ora la prima cittadina dovrà fare affidamento anche sul proprio voto perché sarà sufficiente l’assenza di uno dei consiglieri 5stelle per far venire meno il numero legale e saltare i lavori. Rischia, così, di allontanarsi il sogno di un secondo mandato ipotizzato da Appendino.

Nessun commento della sindaca Appendino

La sindaca per ora resta in silenzio e si affida alle parole del Movimento che assicura: “La maggioranza resta solida”. Allo stesso tempo però i 5 Stelle scaricano Curatella, ex fedelissimo di Appendino che aveva cominciato a manifestare sintomi di insofferenza. In rete viene fatto circolare lo screenshot di un suo post del 2018 in cui affermava che la consigliera Montalbano, anziché traslocare nel gruppo misto, avrebbe dovuto dimettersi “nel rispetto dell’impegno etico firmato prima del voto”. “Ora lo faccia anche lui”, ripetono i pentastellati.

L’attacco delle opposizioni

Le opposizioni vanno all’attacco e tornano a chiedere le dimissioni di Appendino: “Il M5S con l’ennesima fuga di un consigliere comunale prenda atto che il loro progetto per la città è fallito”, dichiarano da Fratelli d’Italia. Mentre Stefano Lo Russo, capogruppo dei dem, chiede “quanto prima” le elezioni anticipate. Da Forza Italia, Osvaldo Napoli parla di “clima di dissoluzione” e Fabrizio Ricca (Lega) afferma che Appendino deve fare “un passo indietro”.

(LaPresse/di Valentina Innocente)

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