Torino (LaPresse) – L’artista del pianoforte Stefano Bollani sarà ospite in Piazzetta Reale giovedì 12 luglio per presentare il suo nuovo disco uscito nel maggio di quest’anno e in tour in tutto il mondo nell’estate. Dopo il grande successo di ‘Carioca’, Bollani torna al suo grande amore per le sonorità brasiliane presentando al pubblico ‘Que bom’. E’ un album composto di soli brani inediti, originali e realizzati interamente a Rio. Il legame tra Stefano Bollani e il Brasile è profondo e prezioso. Tanto che, nel 2007, l’artista ha suonato con il suo pianoforte nel bel mezzo della favela di Pereira de Silva per un concerto di risonanza mondiale.
Bollani racconta così la nascita di questo nuovo e tanto atteso progetto: “Avevo molta voglia di farmi circondare dalle percussioni perché il pianoforte fa parte della loro stessa tribù. Sono da sempre innamorato della musica brasiliana. Che utilizza l’armonia del jazz sposandola con ritmi di origine africana. Quelli di Que Bom sono brani che ho scritto un po’ ovunque nel mondo. Ma che guardano a quel sincretismo, al suono avvolgente delle percussioni brasiliane, a quella vitalità ed energia uniche”. Questo nuovo album arriva dopo un grande lavoro del pianista di rilettura dei grandi temi brasiliani e dei suoni avvolgenti delle percussioni sudamericane.
Grande attesa per il concerto dell’artista
Il disco ‘Que bom’ si avvale della collaborazione di ospiti di pregio che hanno firmato alcuni brani. In primis Caetano Veloso – “la voce più straordinaria ed emozionante che ci sia” secondo Bollani – che interpreta in italiano ben due brani, uno suo dal titolo ‘Michelangelo Antonioni’ e un inedito di Bollani ‘La nebbia a Napoli’.
Un altro grande ospite, João Bosco – “energia pura che mi incanta sin da quando ero ragazzino” dichiara Bollani. Canta la sua ‘Naçao’. Ed arricchiscono i suoni di Que bom altri due meravigliosi artisti brasiliani che hanno voluto partecipare al progetto. Hamilton de Holanda al mandolino, vecchia conoscenza di Bollani con cui ha inciso più di un progetto e un nuovo importante amico che invece suona con Stefano per la prima volta: Jacques Morelenbaum al violoncello. Accanto a lui anche grandi rappresentanti della musica strumentista brasiliana come Jorge Helder, Jurim Moreira, Armando Marçal e Thiago da Serrinha, per una serata piena di vitalità ed energia.