TORINO – Oltre 107 i chili di sigarette di contrabbando sono stati sequestrati negli ultimi mesi dalla guardia di finanza di Torino all’aeroporto di Caselle. I finanzieri della compagnia locale, in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle dogane, grazie a un monitoraggio dei passeggeri in arrivo allo scalo Sandro Pertini, hanno individuato una decina di persone. Tentavano di superare i controlli aeroportuali con grossi quantitativi di sigarette di contrabbando nascosti nei bagagli.
La maggior parte delle persone fermate proveniva in prevalenza da paesi del nord Africa e dell’Est Europa, Moldavia e Armenia in particolare. Individuati anche alcuni cittadini di origine cinese e alcuni sudamericani. In tutto hanno fermato una decina di persone e hanno denunciato tre per contrabbando. Tra di loro anche una donna di nazionalità congolese proveniente dalla Tunisia. Che, per evitare i controlli, ha lasciato il suo trolley sul nastro della riconsegna bagagli per alcune ore. All’interno del bagaglio hanno trovato oltre 56 chili di sigarette di contrabbando.
Sequestrate sigarette elettroniche con Thc liquido
Ventiquattro fiale di ricariche inalabili per sigarette elettroniche di THC (tetraidrocannabinolo) liquido sequestrate. È il risultato quindi di un intervento delle unità cinofile della Guardia di Finanza di Torino effettuato al terminal degli autobus di corso Vittorio Emanuele II del capoluogo piemontese.
I finanzieri, nei giorni scorsi, hanno controllato i passeggeri di una nota linea di autobus low cost provenienti dalla Spagna. Nel corso delle operazioni, tra le tante persone che scendevano dall’autobus, un giovane ragazzo italiano ha attirato l’attenzione di Jane. Uno dei cani antidroga delle Fiamme Gialle.
(LaPresse)