Torino, in viaggio dalla Francia con 133 ovuli di droga: arrestate due donne

Le due giovani, di 30 e 38 anni, poco dopo hanno iniziato a espellere parte degli ovuli contenenti eroina e cocaina purissima

Foto LaPresse - Matteo Corner

Torino (LaPresse) – Provenivano dalla Francia ed erano dirette a Torino. Due cittadine nigeriane sono state fermate nei giorni scorsi dalla guardia di finanza perché trovate in possesso, complessivamente, di 133 ovuli contenenti eroina e cocaina. L’arresto è stato effettuato al terminal degli autobus di corso Vittorio Emanuele II. Le squadre cinofile del Gruppo Torino hanno controllato i passeggeri di una nota linea di autobus low cost provenienti da Oltralpe. Nel corso dello sbarco dei viaggiatori, l’atteggiamento delle due donne ha attirato l’attenzione dei finanzieri che hanno approfondito il controllo accompagnando le due nigeriane all’ospedale Molinette di Torino.

Gli esami diagnostici hanno confermato i sospetti degli investigatori. Le due giovani, di 30 e 38 anni, poco dopo hanno iniziato a espellere parte degli ovuli contenenti eroina e cocaina purissima. Sono state arrestate entrambe per traffico di sostanze stupefacenti e portate nel carcere Lorusso Cutugno di Torino dove, nei giorni successivi al fermo, hanno espulso ulteriori ovuli. Sono stati 133 quelli recuperati; oltre 1,5 kg l’eroina e la cocaina complessivamente sequestrata.

Alcuni giorni fa identico caso nei pressi di Ventimiglia
I finanzieri di Ventimiglia hanno arrestato un marocchino residente in Francia, mentre trasportava in Italia 150 chili di hashish, nascosti nel portabagagli della propria auto tra le valigie. Il corriere della droga, un 30enne, si è presentato ai militari come turista. Le fiamme gialle, invece, hanno scoperto lo scopo reale del viaggio. I controlli sull’autovettura, con l’intervento delle unità cinofile, hanno permesso di trovare cinque pacchi con 150 chili di hashish suddivisi in 1500 panetti, pronti per essere immessi sul mercato, che avrebbero fruttato quasi un milione e mezzo di euro. Oltre alla sostanza stupefacente sono stati sottoposti a sequestro anche l’autovettura utilizzata per il trasporto, una Peugeot, e denaro contante per circa mille euro. Il corriere marocchino è stato arrestato e tradotto presso il carcere.

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