TORINO – Era passato ormai un mese da quel 26 maggio e certamente credeva che dei 1.000 euro prelevati insieme alla figlia allo sportello bancomat di piazza Massaua e persi non avrebbe più saputo nulla. Ma per la signora 83enne, residente nel quartiere San Donato di Torino, una serie di favorevoli circostanze hanno concorso ad un lieto fine. Infatti, pochi giorni dopo la perdita, i poliziotti del commissariato San Donato, nell’ambito di indagini volte alla individuazione dell’autore di un furto di un bancomat, avevano richiesto al titolare di un distributore di benzina di via Pietro Cossa le immagini di videosorveglianza dell’impianto proprio dello scorso 26 maggio. L’uomo, a quel punto, ha chiesto ai poliziotti se per caso non fossero lì alla ricerca della somma che lui stesso aveva ritrovato proprio quel giorno per terra, e che aveva custodito nella cassa, in attesa che qualcuno venisse a reclamarla.
Pertanto, ha consegnato il denaro agli agenti, i quali si attivavano subito per rintracciare la proprietaria. Dalle immagini di videosorveglianza dello stesso distributore, i poliziotti si sono accorti del momento in cui una donna anziana, transitando davanti all’area di servizio, aveva perso qualcosa dalle tasche. Contattati gli istituti bancari della zona, e incrociando i dati, sono risaliti alla identità di una donna, italiana, 83 anni. La donna, convocata negli uffici, ha spiegato l’accaduto. I poliziotti hanno dunque potuto riconsegnare all’anziana la somma di denaro che aveva smarrito.
(LaPresse)