Piazza di spaccio a conduzione familiare in uno stabile di via Cavour, a Torre Annunziata, a pochi passi da una scuola. E’ quanto scoperto dagli agenti di polizia, che ieri hanno arrestato due cognati, per i quali si sono aperte le porte del carcere di Poggioreale. Per altri tre indagati, invece, è stato disposto il divieto di dimora nel Comune di Torre Annunziata.
A finire in carcere sono stati Oreste De Simone, 49enne, e il cognato Michele Evacuo di 49 anni. Provvedimenti restrittivi anche per Anna Evacuo, 25enne, Emanuele Evacuo, 20enne e per Aniello De Simone, 24enne, attualmente detenuto per un’altra causa. Michele Evacuo, inoltre, è stato anche accusato di evasione dai domiciliari, reato commesso, secondo quanto risulta agli investigatori, per 45 volte.
L’attività di indagine svolta dagli agenti di polizia ha svelato l’organizzazione della piazza di spaccio organizzata nell’edificio di via Cavour dove abitavano i due nuclei familiari. Al piano terra, dove Michele Evacuo era ristretto ai domiciliari, i clienti si recavano, sempre secondo le accuse, per acquistare canapa indiana.
Al primo piano, dove alloggiava Oreste De Simone, venivano cedute, sempre secondo quanto raccolto dai poliziotti, dosi di cocaina. I fatti risalgono dal novembre 2022 al gennaio del 2023. In questo lasso di tempo gli investigatori hanno accertato 1.760 accessi nell’abitazione di Michele Evacuo e 700 nell’appartamento di Oreste De Simone. Durante le indagini sono stati sequestrati 138 grammi di canapa indiana e circa 6 grammi di cocaina.
