Firenze, 9 ago. (LaPresse) – “Finalmente siamo partiti ed è una bellissima notizia per tutti i valdarnesi”. Lo ha detto oggi l’assessore ai trasporti e infrastrutture della Toscana, Vincenzo Ceccarelli durante il sopralluogo al cantiere del primo lotto del cantiere sulla variante della SR 69. “Una buona notizia non solo perché il Valdarno è una realtà fortemente antropizzata – ha proseguito – e uno dei polmoni produttivi della Toscana. Per cui c’è la necessità di completare velocemente la SR 69, ma anche perché da troppo tempo i lavori erano fermi. In confronto a quelli che sono stati già completati nella parte aretina”. L’intervento in esecuzione, iniziato il 10 maggio scorso, riguarda il primo lotto della più ampia variante della SR 69 che parte dalla provincia di Arezzo e si chiude all’intersezione dell’attuale tracciato delle SR 69 nei pressi del casello di Figline dell’A1.
il progetto
L’opera vede 3.975.000 euro di risorse regionali. Sono in fase di appalto anche il terzo lotto che da Prulli (Firenze) arriva a Matassino (Arezzo) e in fase di progettazione i lotti 4 e 5. “Stiamo adesso ragionando con la Società Autostrade – ha quindi detto Ceccarelli – su come realizzare anche il lotto 2 per un’eventuale realizzazione nell’ambito dei lavori della terza corsia A1 della tratta Incisa – Valdarno”. “Vedere oggi le ruspe a lavoro – ha concluso l’assessore – è una grande soddisfazione. Adesso ci auguriamo di poter arrivare al più presto a ricongiungerci con la realtà già realizzata alla rotatoria di Badiola”.