Toscana, Rossi: realizzare terze corsie, lite Aspi-Mit non ci penalizzi

Sui tratti autostradali della Toscana "chiediamo che siano realizzate le terze corsie. Non vogliamo che i litigi tra Società Autostrade e il ministro delle Infrastrutture producano, come stanno facendo, rallentamenti nella realizzazione delle terze corsie".

Foto: Iacopo Giannini/LaPresse
Firenze, 30 ott. (LaPresse) – Sui tratti autostradali della Toscana “chiediamo che siano realizzate le terze corsie. Non vogliamo che i litigi tra Società Autostrade e il ministro delle Infrastrutture producano, come stanno facendo, rallentamenti nella realizzazione delle terze corsie”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi a margine del sopralluogo al cantiere per il raddoppio ferroviario Pistoia-Montecatini, a Serravalle Pistoiese (Pistoia). Rossi oggi ha riepilogato le principali questioni aperte sul fronte infrastrutture, sia per quanto riguarda le ferrovie che per la rete stradale. Mostrando tre lettere inviate lo scorso 17 ottobre al ministro Toninelli e ai vertici di Autostrade, FS, Rete Ferroviaria Italiana, Trenitalia, Anas e Sat.

ha spiegato Rossi 

“L’autostrada A11 è un disastro  è satura, non si entra in Firenze, neppure vi si esce, e le terze corsie sono interventi che devono essere fatti quanto prima per i quali noi abbiamo dato l’autorizzazione. Le terze corsie vanno realizzate anche in direzione del Valdarno, anche qui noi abbiamo già approvato i progetti”. Secondo il governatore della Toscana, “il contenzioso governo e Società Autostrade non può bloccare questi investimenti e inoltre la Tirrenica finisce in un tratturo, tutti possono vederlo i cittadini della costa hanno diritto ad avere quattro corsie in sicurezza con cui andare fino a Roma, se vogliono, o verso Milano, altrimenti la costa è condannata ad una condizione di emarginazione e quindi di arretratezza anche da un punto di vista economico”.

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