Fiumi di droga dall’Albania: in manette 41 persone nel Salento

Gli indagati sono 55. Per loro, oltre al traffico di stupefacenti, anche accuse di estorsione e possesso illegale di armi

Foto LaPresse/Giulia Molinari

LECCE – Le forze dell’ordine sono scese in campo questa mattina per mettere in atto una maxi operazione antidroga nel Salento. Al termine di un blitz iniziato alle prime luci dell’alba sono stati ben 41 gli arresti. Le persone colpite dal provvedimento sarebbero infatti secondo l’accusa coinvolte in un giro molto importante di droga, estorsioni e armi.

Le indagini e i provvedimenti

Nello specifico sono stati sgominati due gruppi criminali operanti nella zona sud del Salento, esattamente tra i Comuni di Tricase, Taurisano e Specchia. E sono stati proprio i carabinieri di Tricase, supportati nell’operazione dai reparti territorialmente competenti, oltre che dal nucleo elicotteri proveniente da Bari e dalle unità cinofile di Modugno, a eseguire gli arresti. Si tratta come detto di un totale di 41 ordinanze di custodia cautelare di cui 30 con detenzione in carcere e 11 agli arresti domiciliari.

Sono state emesse dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Lecce e richieste dalla procura antimafia. Per le 41 persone le accuse sono di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti in concorso, estorsione e detenzione illegale di armi. L’operazione è stata ribattezzata ‘Short Message’ e vede indagati in totale 55 persone. I militari dell’Arma hanno effettuato l’operazione questa mattina all’alba dopo un’attività di indagine peculiare e iniziata tempo fa.

Il collegamento con l’Albania

Sono stati i carabinieri della stazione di Specchia a documentare il modus operandi dei gruppi criminali nella zona. Si tratterebbe di due associazioni dedite al traffico di droga che avrebbe collegato da tempo il nostro Paese con l’Albania, da dove di fatto sarebbero arrivati i carichi di stupefacenti. Le verifiche delle forze dell’ordine hanno riguardato anche i territori nelle province di Lecce, Brindisi e Bari e, considerando anche il grande numero di indagati, potrebbero nel breve portare a risultati ancora più importanti di quelli raggiunti questa mattina.

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