TREVISO – Dalla gioia alla tragedia è passato davvero un attimo. Durante un addio al celibato si è infatti consumato un dramma improvviso. Il divertimento, la lite, l’aggressione e la morte. È questo, in successione, quanto accaduto a Fontane di Villorba, in provincia di Treviso.
L’accaduto
Qui un giovane è morto e altri sette sono rimasti feriti per una serie di coltellate. Il tutto durante una rissa scoppiata probabilmente per futili motivi. Sui quali le forze dell’ordine stanno indagando. La vittima è un giovane originario dell’Est europeo. Secondo una prima ricostruzione il giovane stava partecipando alla festa di addio al celibato. Con lui un gruppo di connazionali, circa 10, che avrebbero dato vita a dei festeggiamenti ‘rumorosi’. Il tutto all’interno di un appartamento, cosa che sarebbe poi diventata la causa della tragedia. Perché quel rumore provocato da quel gruppo avrebbe provocato fastidio ad alcuni vicini.
La lite, le minacce, l’aggressione
E allora sarebbero iniziate le schermaglie, poi le minacce che sarebbero sfociate in una mega rissa a quanto pare in uno spazio all’esterno dell’edificio. In quel contesto i vicini non si sarebbero però presentati a mani nude. Dopo offese, spintoni e qualche scazzottata la situazione è infatti degenerata. Sono spuntati i coltelli, segno che i tre sarebbero subito andati al sodo. I vicini, colpiti da inaudita violenza, hanno provato a scappare ma in sette sono rimasti gravemente feriti e uno di questi è morto poco dopo. Altri tre, invece, sono tuttora ricoverati in gravi condizioni all’ospedale ‘Ca’ Foncello’ di Treviso. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia locale.
Le indagini
I militari dell’Arma hanno sin da subito raccolto gli elementi giusti per una ricostruzione dell’accaduto. E per mettersi sulle tracce dei responsabili che, senza che nessuno potesse prevederlo, avrebbero in un attimo trasformato una festa in tragedia.