MILANO – Via Giovanni Battista Grassi si è svegliata con un morto sui binari, un tranviere sotto choc e la circolazione completamente in tilt. La tragedia si è verificata alle 5.20 di questa mattina, quando un tram della linea 12 ha investito un uomo. Trovato già morto dai sanitari del 118, non è chiaro ancora se il decesso sia stato causato dall’incidente o se fosse già privo di vita al momento dell’impatto.
Tram della linea 12 investe un uomo che era sdraiato sui binari
La ricostruzione cronologica degli eventi vede il tram, alle 5.20, nelle vicinanze dell’ospedale Sacco di Roserio. Il conducente stava manovrando al capolinea. Quindi, come già accertato nelle sedi opportune, a una velocità molto bassa. E quando si è accorto di un uomo, sdraiato sui binari, ha provato una frenata d’emergenza. Un gesto disperato per evitare la tragedia. Ma era troppo tardi, ormai. Il tram, come ha riferito il conducente in stato di choc, ha trascinato quella persona “solo per pochi centimetri”. Sul posto sono immediatamente intervenute polizia locale, vigili del fuoco e sanitari del 118. Per l’uomo, però, non c’era nulla da fare. Era già morto.
Il morto non aveva documenti, forse si trattava di un clochard
La vittima resta ancora da identificare. Con sé non aveva documenti. Gli investigatori sospettano che si trattasse di un clochard. Forse si era addormentato sui binari, forse era ubriaco o forse, ed è una pista che si tiene in considerazione, era già morto quando è stato investito dal tram della linea 12. Il primo passo è ora l’identificazione dell’uomo. Intanto, il magistrato di turno ha disposto l’esame autoptico sul cadavere. Servirà per accertare le cause del decesso. Il conducente del tram è stato invece trasportato in ospedale in codice verde. Milano ha ripreso la sua vita frenetica, ma questa mattina si è fermata per qualche minuto per “quell’uomo messo sotto dal tram”.