REGGIO EMILIA (LaPresse) – Hanno acquistato online 400 euro di parmigiano pagandolo con un bonifico farlocco. Tre casertani denunciati per truffa dai carabinieri alla procura della Repubblica di Reggio Emilia. Nei guai è finita l’artefice del raggiro, una 32enne di Castel Volturno, e i suoi due complici di 36 e 39 anni entrambi di Mondragone.
I tre hanno inizialmente contattato il caseificio e poi inviato una copia del bonifico, che, però, era falso
Tutto ha avuto inizio con l’invio di una mail ‘esca’ con cui i tre hanno preso un primo contatto con un caseificio. Poi i truffatori hanno proceduto a ordinare e pagare una trentina di punte di parmigiano reggiano, inviando una copia del bonifico, apparentemente regolare, per un importo di circa 400 euro.
Il venditore, accortosi dell’inganno, ha subito chiamato i carabinieri. Non è la prima volta che la donna tenta una truffa del genere
Il tranello è durato poco e appena il venditore si è accorto dell’inganno ha chiamato i carabinieri. Nel frattempo la 32enne e i due complici, poi rintracciati, si erano resi irreperibili. Secondo la ricostruzione degli investigatori non era la prima volta che la donna, grazie ad alcune mail esca, riusciva a intavolare trattative per l’acquisto di beni alimentari ai danni di caseifici.
