ROMA – La quiete dopo la tempesta. E’ questo il momento di analizzare i danni che questa straordinaria ondata di maltempo ha portato. Un vento straordinario, impetuoso, che ha messo paura e che, soprattutto, ha fatto diverse vittime.
Il bilancio e i danni
Sono 11 in totale le persone che hanno perso la vita su tutto il territorio nazionale. Particolarmente colpito il Lazio dove alla strage di Terracina si sono aggiunti due ragazzi feriti gravemente per la caduta di un albero al Gianicolo. Da nord a sud nessuna Regione è stata risparmiata da piogge torrenziali e venti ad oltre 100 chilometri all’ora. A Venezia numerosi i danni all’interno della Basilica di San Marco dove pavimenti in mosaico e portoni in bronzo sono stati inondati da diversi centimetri d’acqua. Gravi problemi anche in Liguria. Distrutto il porto di Rapallo.
Le vittime sono al momento 11
Tragedie anche in Trentino, precisamente a Dimaro, dove una donna è morta a seguito di una frana che ha travolto la sua abitazione, in Alto Adige, dove un vigile del fuoco è stato ucciso da un albero caduto improvvisamente, e a Cattolica, dove un surfista di 63 anni è stato travolto dal mare in tempesta. Sempre in Trentino il nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco ha ritrovato questa mattina il corpo di un pescatore che ieri si era recato sul lago di Levico e di cui si erano perse le tracce. Senza dimenticare il 21enne che ha perso la vita nel quartiere Fuorigrotta a Napoli, l’undicesima vittima è un uomo di 61 anni trovato morto in un torrente.
La famiglia Berlusconi bloccata a Portofino
La frana della strada provinciale nei pressi di Portofino ha bloccato invece diverse persone tra cui la famiglia di Pier Silvio Berlusconi. All’interno del castello ‘Bonomi-Bolchini’ ci sono infatti anche la compagna Silvia Toffanin e i due figli oltre al personale di servizio. Si trovano in una zona a metà dei cedimenti strutturali della provinciale tra Santa Margherita e Portofino e dove quindi è complicato intervenire.
