Trento, ‘prenotazione’ online e consegna a domicilio di droga: arrestati 3 pusher

Gli investigatori hanno riscontrato che l’emergenza epidemiologica in atto non ha fermato né il consumo né lo spaccio di sostanze stupefacenti

MILANO – L’attività investigativa della Guardia di Finanza di Trento non conosce sosta, neanche ai tempi del coronavirus. Anzi, gli investigatori hanno riscontrato che l’emergenza epidemiologica in atto non ha fermato né il consumo né lo spaccio di sostanze stupefacenti. Ma ne ha semplicemente modificato le caratteristiche. In particolare, gli spacciatori si sono organizzati fornendo un servizio di ‘prenotazione’ tramite social media (whatsapp, telegram, messenger) con i quali gli utenti richiedono la tipologia di droga ed il quantitativo, fornendo l’indirizzo per la consegna. Conseguentemente, i pusher consegnano quanto richiesto, riscuotendo il compenso pattuito.

A seguito di un impegnativo servizio di osservazione e pedinamento, reso ancora più complicato per la drastica riduzione della circolazione sia stradale che pedonale, è stato individuato ed arrestato un uomo tunisino. Che ‘esercitava’ presso i quartieri di Trento nord, in prossimità del Top Center. Bloccato immediatamente dopo l’ultima consegna, nei confronti dello spacciatore è stata eseguita una perquisizione domiciliare. A seguito della quale sono state rinvenute e sequestrate una quindicina di dosi di cocaina. 1 bilancino di precisione, materiale per il confezionamento ed 3.480 euro ritenuti provento di spaccio.

(LaPresse)

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