TREVISO – Le Fiamme gialle del comando provinciale di Treviso, nell’ambito dell’analisi dei flussi veicolari che provengono dall’Est Europa e che attraversano la viabilità del territorio veneto, hanno intercettato due autoarticolati che trasportavano un totale di 61.000 litri di gasolio, spacciato, nei documenti di trasporto, come solvente per la pulizia dei filtri antiparticolato, utilizzati nei motori diesel per ridurre le emissioni inquinanti.
I due mezzi, provenienti da Vienna, dopo aver fatto ingresso nel territorio nazionale dal valico di Tarvisio, sono stati individuati dai finanzieri del Gruppo Treviso nel corso di un controllo nei pressi dell’area di sosta di Roncade, a pochi chilometri dal casello autostradale di “Venezia Est”, importante snodo della viabilità regionale.
I conducenti, un croato e un macedone, alla domanda circa la merce trasportata, l’origine e la destinazione del viaggio, hanno affermato di trasportare una non precisata sostanza chimica e di non conoscere il luogo esatto di consegna in provincia di Napoli, esibendo documenti di accompagnamento che riportavano come destinatario una società campana che commercia all’ingrosso saponi, detersivi e solventi, che però non dispone di depositi industriali o unità locali nell’hinterland napoletano.
(LaPresse)