ROMA – “L’obiettivo del governo, sta nel suo primo discorso, rimane la riduzione del rapporto debito Pil. Ora siamo in un quadro macroeconomico di crescita più basso e questo provoca un rallentamento. L’obiettivo rimane sapendo che in fase di stagnazione non si adottano misure restrittive”. Così il ministro dell’Economia Giovanni Tria in conferenza stampa al Mef. “Siamo consci del rallentamento dell’economia e stiamo approvando misure per contenerlo e restare in una area di crisi positiva anche nel 2019”. Poi sulle dinamiche spiega: “Quota 100 è una misura temporanea e sperimentale per affrontare i problemi di transizione” che hanno rallentato il turnover “sia nel settore pubblico che nel privato anche per quanto riguarda le competenze”. L’Ocse, ha ricordato Tria, “ci ha sempre ricordato che la nostra Pa ha in media i dipendenti più anziani e bisognava intervenire per portare più efficienza. Risultato andrà monitorato e bisogna aiutare questo ricambio generazionale che avrà un costo per la finanza pubblica con altri interventi che migliorino la produttività”.
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Tria: “Riduzione del debito rimane l’obiettivo ma non ci sono misure restrittive”
"L'obiettivo del governo, sta nel suo primo discorso, rimane la riduzione del rapporto debito Pil. Ora siamo in un quadro macroeconomico di crescita più basso e questo provoca un rallentamento. L'obiettivo rimane sapendo che in fase di stagnazione non si adottano misure restrittive".