BARI – Non trova pace il Tribunale di via Nazariantz a Bari. Già evacuato nelle scorse settimane, ora il palazzo di giustizia del capoluogo pugliese deve fare i conti anche con un allagamento.
Temporale in città: Tribunale allagato
Il forte temporale che questa mattina si è abbattuto sulla città di Bari non ha risparmiato nemmeno il già martoriato palazzo di giustizia. Il terzo piano della struttura infatti si è allagato, mettendo a rischio anche i pc presenti negli uffici e le carte custodite ancora all’interno. Una situazione eccezionale, nonostante anche in passato sia già capitato, quella di oggi è una situazione eccezionale. I dipendenti amministrativi sono stati quindi costretti a tornare a casa, impossibilitati a lavorare. Il responsabile Usb Saverio Cutrone spiega la situazione: “Siamo preoccupati per i fili elettrici sparsi e gli impianti. È ormai evidente – ha dichiarato Cutrone – che dobbiamo andare via da questo palazzo il più presto possibile”.
Fuori uso anche la tendopoli
Da 18 giorni, da quando la struttura del tribunale è stata sgomberata per inagibilità, a sostituirlo c’è una tendopoli. Le tre tende che sono nel piazzale e nelle quale si celebrano in pratica solo le udienze penali di rinvio, non sono state risparmiate dal maltempo. Anche quest’ultime infatti si sono allagate, rendendo impossibile il lavoro. Si torna quindi all’interno della struttura, nell’atrio, giusto per le operazioni di routine.
E’ caccia alla struttura alternative
Visti i tempi lunghi che occorreranno all’ente proprietario del palazzo per effettuare tutti i lavori per l’agibilità, occorre trovare una soluzione in tempi brevi. Fino al 25 giugno, è possibile presentare le offerte per una nuova struttura. Diverse sono quelle che finora sono state presentate e dislocate in diversi punti della città. La nuova struttura dovrà distare al massimo 5 chilometri dagli uffici di piazza De Nicola e dovrà avere una grandezza di almeno 5mila metri quadrati.
