NAPOLI – Le indagini della squadra mobile puntano sulla rete dei fiancheggiatori. Secondo gli investigatori, molte persone sono rimaste nell’ombra degli accertamenti della questura, ma avrebbero partecipato alla rete delle truffe agli anziani in tutta Italia. Una presunta associazione con base a Forcella e un’altra base logistica ad Aversa. Ventidue le persone arrestate. Altri 55 indagati hanno avuto l’obbligo di dimora nel comune di Napoli, o di presentazione alla polizia giudiziaria. Il blitz è scattato mercoledì con perquisizioni tra Napoli e Caserta. Contestate 103 truffe in diverse regioni italiane.
Agli arresti in carcere: Giuseppe Esposito 55 anni, Antonio Fedele 26 anni, Pasquale Paolone 32 anni, Rosario Vittorio 52 anni, Giuseppe Cretella 26 anni, Beniamino Cipolletta 35 anni, Luciano Treglia 56 anni, Antonio Frattini 34 anni, Giuseppe Di Maio 54 anni, Giuseppe Marano 22 anni, Sonia Sofia Buccini 21 anni, Natascia Ferrone 50 anni, Ciro Caiazza 57 anni, Anna Auriola 29 anni, Diego Febbraro 43 anni, Gennaro Villone 21 anni, Mario Monaco 52 anni, Antonio Ponticelli 37 anni, Giuseppe Desiato 24 anni, Villetta Moroz 26 anni, Stefano Di Guido 19 anni e Salvatore Cecere 22 anni. Intanto ieri si sono svolti i primi interrogatori di garanzia.