MILANO – Il presidente Usa, Donald Trump, minaccia di chiudere il confine fra Stati Uniti e Messico. Questo se il Congresso non finanzierà la costruzione del muro alla frontiera. “Saremo costretti a chiudere del tutto il Confine Meridionale se i Democratici Ostruzionisti non ci daranno i soldi per completare il Muro e anche per cambiare le ridicole leggi sull’immigrazione che sono state rifilate al nostro Paese”. Lo ha scritto Trump su Twitter. Il tutto mentre prosegue lo shutdown, cioè la paralisi parziale delle agenzie federali che ha costretto centinaia di migliaia di funzionari a rimanere a casa. Al cuore del blocco c’è proprio il muro voluto da Trump al confine con il Messico per fermare l’immigrazione. Il presidente repubblicano vuole 5 miliardi di dollari per costruirlo e i democratici si rifiutano di finanziarlo; così il magnate si rifiuta di firmare la legge di bilancio finché non otterrà i fondi.
Il tycoon ha poi continuato ad argomentare in una serie di tre tweet:
“Gli Stati Uniti perdono così tanti soldi nel Commercio con il Messico in base al NAFTA, oltre 75 miliardi di dollari all’anno” che “considererei chiudere il Confine Meridionale una ‘operazione che genera profitto'”. “Costruiremo il Muro o chiuderemo il Confine Meridionale”. Lo ha ribadito Trump, parlando di “riportare la nostra industria dell’auto negli Stati Uniti, a cui appartiene” e “tornare al pre-NAFTA. Prima che molte delle nostre società e molti dei nostri posti di lavoro venissero così stupidamente mandati in Messico”. “O costruiamo (finiamo) il Muro o chiudiamo il Confine”, ha martellato il repubblicano. L’inquilino della Casa Bianca, infine, ha puntato il dito contro Honduras, Guatemala ed El Salvador, accusandoli di “non fare nulla per gli Stati Uniti se non prendere i nostri soldi”.
LaPresse