ANKARA – E’ un Erdogan senza freni quelli che oggi arriva a minacciare l’Unione Europea. E lo fa usando come arma i milioni di profughi che cercano disperatamente di arrivare nel Vecchio Continente. L’attacco turco in Siria è appena cominciato, e il presidente dittatore vuole essere certo di non avere alcun ostacolo davanti a sé.
Turchia, Erdogan scatenato: Se l’Ue ci ostacola apriremo le porte ai rifugiati”
Se l’Ue ci accuserà la Turchia di “occupazione” della Siria e ostacolerà la nostra “operazione” militare, “apriremo le porte a 3,6 milioni di rifugiati e li manderemo da voi“. Queste le ultime scioccanti dichiarazioni che il presidente turco indirizza all’Europa, pronunciate nel corso di un meeting con i leader provinciali del suo partito, l’Akp. Segno che il dialogo una volta pacifico tra il Paese mediorientale e l’Europa si è ormai drasticamente interrotto, lasciando il posto a prese di posizione che non permettono repliche.
La guerra in Siria: uccisi 5 militari turchi
L’offensiva turca in terra siriana intanto ha già lasciato lunghe scie di sangue sul terreno (CLICCA QUI). Nelle ultime ore, cinque soldati turchi sono stati ammazzati nel corso di alcuni scontri con le forze curdo-siriane nel nord-est della Siria. La notizia è stata diffusa dalle forze curdo-siriane citate dalla tv panaraba al Arabiya. Le stesse fonti affermano di essere in possesso dei corpi dei militari turchi uccisi.
Sul fronte curdo-siriano, invece le vittime sono già a 10, tutti civili, uccisi nell’offensiva nel nord-est della Siria.