ANKARA (Turchia) (LaPresse/AFP) – Turchia, il legale del pastore americano Brunson presenta ricorso alla Corte costituzionale. L’avvocato del pastore americano Andrew Brunson, il cui processo in Turchia è alla base delle tensioni fra Ankara e gli Usa, ha presentato ricorso alla Corte costituzionale. Per chiedere la liberazione del suo assistito. Cem Halavurt, questo il nome del legale, lo ha annunciato ad AFP. Spiegando di avere presentato la richiesta martedì pomeriggio. “La procedura può durare diversi mesi”, ha detto. E la Corte costituzionale potrebbe così pronunciarsi dopo la prossima udienza del processo Brunson, in programma per il 12 ottobre a Smirne, nell’ovest del Paese. Brunson rischia fino a 35 anni di carcere per le accuse di spionaggio e attività “terroristiche”, accuse che respinge.
Turchia, il caso di Brunson ha determinato una grave crisi diplomatica tra i due paesi
Ad agosto un tribunale turco aveva respinto una nuova richiesta di eliminare i domiciliari imposti il 25 luglio al pastore Brunson, che fino ad allora era rimasto in detenzione da ottobre 2016. Il caso di Brunson ha determinato una grave crisi diplomatica fra i due paesi: Washington ha imposto una serie di sanzioni contro la Turchia, che ha replicato con misure analoghe. Il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, lo scorso 24 settembre ha dichiarato che spera che il pastore Brunson possa essere liberato molto presto.