MILANO– “Per avere il personale necessario all’attività turistica, andrebbe risolta la distorsione causata dal reddito di cittadinanza altrimenti non riusciamo a garantire l’offerta necessaria alla ripartenza”. Garavaglia sottolinea come vengano “rifiutati posti di lavoro anche con retribuzioni superiori a quelle dei contratti collettivi”. “C’è una distorsione oggettiva”, aggiunge il ministro, che conclude: “Mi segnalano che i collaboratori di cucina in alcuni casi non vogliono andare oltre i tre giorni a chiamata a settimana, altrimenti perdono il reddito di cittadinanza e questa è una distorsione”. Lo afferma il ministro del Turismo Massimo Gravaglia ospite di Sabato anch’io su Rai Radio1.
(LaPresse)