MILANO (Ciro Iavazzo) – Strage in via Meucci a Crescenzago dove un uomo ha accoltellato nella notte il suo socio in affari. Il 27enne Matteo Villa è accusato di aver inferto due coltellate al 22enne Wiliam Lorini. A quanto pare, a scatenare il 27enne, sarebbero stata alcune avances che il socio avrebbe fato alla compagna, presente con loro ad una serata passata, stando agli investigatori, tra alcool e stupefacenti. Trasportato in ospedale per Lorini non c’è stato nulla da fare. Secondo gli inquirenti, entrambi avevano dei precedenti penali.
La ricostruzione dell’omicidio
I due giovani erano da poco tempo soci in affari. Avevano messo su una ditta di ristrutturazioni. La serata di ieri era stata trascorsa all’insegna del divertimento. Secondo gli investigatori infatti i due avevano fatto uso di alcool e sostanze stupefacenti. Qualcosa però ad un certo punto sembra essere andata male con una lite scatenatasi in strada. Stando alla prima ricostruzione, Lorini avrebbe fatto delle avances alla compagna del socio che aveva trascorso con loro la serata. Questo avrebbe scatenato l’ira di Villa che sarebbe salito a casa della donna, preso un coltello da cucina, e colpito due volte il 22enne all’addome. Il giovane pare abbia cercato di difendersi utilizzando una livella, di quelle che si trovano sui cantieri.
Inutile il trasporto in ospedale
I due fendenti inferti con il coltello nell’addome del 22enne da parte del suo socio sono stati fatali. Il giovane è stato trasportato all’ospedale San Raffaele, ma i medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Una serata di divertimento eccessivo ed una banale lita si sono trasformati ben presto in una tragedia. Le forze dell’ordine hanno tratto in arresto il 27enne Villa con l’accusa di aver ammazzato a coltellate il suo socio.
