Uccise la moglie e si suicidò, l’Inps chiede 124mila euro alle orfane: sul caso interviene Mattarella

ROMA – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto su una questione che ha suscitato sdegno nell’opinione pubblica italiana. Quella relativa alla richiesta avanzata dall’Inps di 124mila euro alle figlie ancora minorenni di Marco Lojola. L’uomo il 28 luglio 2013 a Marina di Massa uccise Cristina Biagi, sua ex moglie e madre delle due ragazzine, per poi togliersi la vita.

L’Inps chiede un risarcimento a due orfane di femminicidio: interviene Mattarella

La somma richiesta dall’ente alla due minori fanno riferimento alle spese di indennità di malattia e all’assegno di invalidità erogato a un uomo oggi 54enne che il giorno dell’omicidio della donna fu a sua volta ferito dall’assassino, riuscendo a sopravvivere a sei colpi di pistola sparatigli da Lojola. Il killer lo aveva erroneamente scambiato per l’amante della ex compagna. L’Inps chiede dunque di essere rimborsata per le spese sanitarie sostenute e l’assegno devoluto alla vittima dagli eredi che sono le due ragazzine.
In una nota diffusa dal ministero del Lavoro si legge che “il Governo sta seguendo da vicino il caso di Massa Carrara“. Già ieri le ministre Elena Bonetti Nunzia Catalfo hanno avuto un colloquio dal quale è nata la volontà di convocare un tavolo tecnico sulla questione.
Nei prossimi giorni le ministre e Roberto Gualtieri incontreranno il Presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, per trovare una soluzione.

Le ragazze rischiano di perdere la casa

La questione è stata resa nota dall’avvocato di famiglia, Francesca Galloni. Se le due minori non dovessero eseguire il pagamento richiesto, l’Inps passerà al recupero coattivo, rischiando così di perdere la casa in cui sono cresciute.
Il presidente dell’ente, per quanto affermi che la richiesta sia lecita, probabilmente messo alle strette dal polverone mediatico che la vicenda ha sollevato ha ora assicurato che la questione troverà una soluzione.

Lo zio delle ragazze: “Mattarella è un faro per noi, grazie”

Il fatto che il presidente della Repubblica si sia interessato alle mie nipoti mi rassicura, finalmente, su una vicenda che non ci ha fatto dormire” a lungo. Così lo scrittore Alessio Biagi, zio delle minori e fratello della vittima. “Per noi Mattarella è un faro e ci commuove apprendere che una figura del suo spessore abbia deciso di aiutarci. Grazie“.

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