Kiev (Ucraina), 10 nov. (LaPresse/AFP) – L’esercito di Kiev ha fatto sapere che due soldati sono stati uccisi nell’est dell’Ucraina. Ciò mentre i separatisti filo-russi si preparano alle elezioni di domenica 11 novembre, non riconosciute dall’Occidente. “Nelle ultime 24 ore, due soldati hanno subito ferite fatali in conseguenza delle ostilità”, ha affermato il portavoce dell’esercito, Oleksandr Motuzyanyk. I militari sono stati attaccati vicino alla città di Luhansk in mano ai separatisti, dove i ribelli hanno usato armi pesanti tra cui mortai di grosso calibro. Una serie di tregue periodiche ha contribuito ad abbassare il livello di violenza nelle province separatiste dell’est ucraino. Tuttavia non ha messo del tutto fine allo spargimento di sangue.
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Domani nelle auto-proclamate Repubbliche del popolo di Donetsk e Luhansk si terranno elezioni, nonostante gli appelli a Mosca perché siano cancellate in nome: secondo Stati Uniti ed Europa, il voto minerà ulteriormente gli sforzi per risolvere le ostilità, in cui dal 2014 sono morte oltre 10mila persone. Kiev e gli alleati occidentali accusano la Russia di sostenere e finanziare i separatisti, alimentando il conflitto. Mosca nega, nonostante i molti elementi che confutano la sua versione.