Ucraina, abbattimento MH17: sospettato rimesso in libertà

Un tribunale di Kiev ha rimesso in libertà un sospettato nell'inchiesta sull'abbattimento del volo MH17 sull'Ucraina, mentre i media ipotizzano che potrebbe essere consegnato a Mosca nel futuro scambio di prigionieri tra i due Paesi.

(Photo by Genya SAVILOV / AFP)

KIEV – Un tribunale di Kiev ha rimesso in libertà un sospettato nell’inchiesta sull’abbattimento del volo MH17 sull’Ucraina, mentre i media ipotizzano che potrebbe essere consegnato a Mosca nel futuro scambio di prigionieri tra i due Paesi. Il magistrato Iouri Slyva ha ordinato di “liberare immediatamente Tsemakh Volodymyr Borysovytch nell’aula del tribunale”. In cambio, l’uomo si è impegnato a non fuggire e a presentarsi in tribunale per il suo processo per terrorismo, che prosegue. Ex responsabile della “difesa antiaerea” dei separatisti filorussi nell’est dell’Ucraina, Tsemakh è ritenuto un “sospettato chiave” nell’abbattimento del 2014. Cioè quando un missile russo colpì il velivolo, secondo una lettera firmata da 40 eurodeputati.

La richiesta

Nel testo, questi chiedevano al presidente Volodymyr Zelensky di non consegnare Tsemakh alla Russia, così come avevano in precedenza fatto gli investigatori olandesi chiedendo che restasse in Ucraina. Nello schianto morirono 298 persone, di cui 196 olandesi. Gli investigatori internazionali hanno stabilito che l’aereo fu abbattuto da un missile Buk, proveniente dalla 53esima brigata aerea russa con base a Koursk, in Russia.

LaPresse

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