Calcio Fiorentina, Ghezzal: “La Viola era opportunità da non farsi sfuggire”

"Al Leicester è stato un anno complesso e quando è arrivata l'opportunità di giocare in una società storica come la Fiorentina non me la sono lasciata sfuggire. Ho firmato alla fine del mercato ed è stata una giornata molto stressante.

(Photo by Paul ELLIS / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE.

FIRENZE – “Al Leicester è stato un anno complesso e quando è arrivata l’opportunità di giocare in una società storica come la Fiorentina non me la sono lasciata sfuggire. Ho firmato alla fine del mercato ed è stata una giornata molto stressante. Ho aspettato che le due società concludessero la trattativa e quando ho saputo che avevano raggiunto un accordo ho tirato un sospiro di sollievo”. Così Rachid Ghezzal, il francoalgerino, classe ’92, nuovo esterno offensivo della Fiorentina arrivato in in viola in prestito dal Leicester un minuto prima della chiusura del calciomercato ed ex anche di Monaco e Lione. “La Serie A è tornata alla ribalta con grandi giocatori e grandi società e penso che sia al livello della Premier League e della Liga. La decisione di venire in Italia è stata mia. Ho parlato con mio fratello Abdelkader che mi ha detto che la Serie A è una grande opportunità, come lo è giocare subito contro la Juventus. Sarà l’occasione per prepararmi al meglio”.

L’entusiasmo

L’esterno francoalgerino ha poi aggiunto: “La Fiorentina ha grandi giocatori come Boateng e Ribery che hanno giocato ad alti livelli”. E a proposito dell’ex stella del Bayern dice: “E’ una fortuna averlo con noi, può aiutare i giovani dentro e fuori dal campo. Per noi giocatori francesi Ribery è un modello. Come molti di noi è partito dal basso, giocando nel suo quartiere. Poi con grande determinazione è arrivato a giocare nei più grandi club d’Europa”. Infine, Ghezzal, che ha scelto la maglia numero 18 – lo stesso numero che aveva il fratello quando giocava in Italia – parlando delle sue caratteristiche ha spiegato: “Sono un giocatore tecnico. Mi piace prendere alla sprovvista l’avversario con il dribbling, mi trovo a mio agio nella corsia di destra ma posso giocare anche a sinistra. Spero di aiutare la squadra in campionato”.

LaPresse

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