MILANO – Il governo della città ucraina di Mariupol ha riferito che “circa 300 persone” sono morte nell’attacco aereo russo del 16 marzo su un teatro utilizzato come rifugio antiaereo. Sul suo canale Telegram, il governo cittadino ha citato testimoni oculari per il bilancio. Non è chiaro se i soccorritori abbiano finito di scavare o come i testimoni oculari siano arrivati al bilancio delle vittime. Subito dopo l’attacco aereo, Ludmyla Denisova, commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino, aveva detto che oltre 1.300 persone erano rifugiate nell’edificio.
(LaPresse/AP)