ROMA – Per quanto riguarda la mediazione linguistica per gli studenti ucraini nel nostro Paese “avevamo messo a disposizione 1 milione, ma il problema era trovare personale che avesse effettivamente capacità in tal senso. In questo ha operato moltissimo la presenza della grande comunità ucraina presente in Italia”. Così il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, in audizione alla Commissione Cultura della Camera sull’organizzazione dell’accoglienza scolastica degli studenti ucraini esuli.
“Sono 140 mila gli ucraini in Italia che si sono messi a disposizione e hanno permesso pressoché ovunque di garantire anche questa operazione importante di mediazione linguistica”, conclude il ministro.
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