ROMA – “La guerra di Putin” in Ucraina, “oltre a generare morte e una grande crisi umanitaria, sta provocando anche la crisi del gas e gravi conseguenze sui costi dell’energia. Come Italia stiamo chiedendo all’Ue di intervenire per fissare il tetto massimo ai prezzi del gas, mitigare i costi dell’energia e creare un fondo compensativo per gli Stati membri”. Lo ha scritto su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio che si è recato oggi in Mozambico insieme all’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi per rafforzare la partnership energetica. “Come governo ieri in Cdm abbiamo adottato le prime misure concrete per abbassare i costi della benzina. Intanto stiamo portando avanti il nostro Piano per diversificare le fonti di approvvigionamento e salvaguardare la nostra sicurezza energetica. Avanti uniti, al fianco di cittadini e imprese italiane”, ha aggiunto Di Maio. “Anche in Mozambico abbiamo raggiunto l’accordo per rafforzare la partnership energetica tra i nostri Paesi. Le massime autorità locali mi hanno confermato la loro disponibilità. Così come già fatto con Algeria, Qatar, Congo e Angola, continuiamo a consolidare rapporti sull’energia, in modo da renderci autonomi dal gas russo e tutelare famiglie e imprese italiane”.
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Ucraina, Di Maio: “Gravi conseguenze sui costi dell’energia, Ue intervenga”
"La guerra di Putin" in Ucraina, "oltre a generare morte e una grande crisi umanitaria, sta provocando anche la crisi del gas e gravi conseguenze sui costi dell'energia