Ucraina, Di Maio: “Grazie all’Unità di crisi della Farnesina per l’assistenza e agli italiani”

"Su circa 2.000 connazionali presenti in Ucraina dall'inizio della guerra, a oggi ne sono rimasti 326. Nei prossimi giorni questo numero potrebbe scendere ancora".

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Nella foto Luigi Di Maio

MILANO – “Su circa 2.000 connazionali presenti in Ucraina dall’inizio della guerra, a oggi ne sono rimasti 326. Nei prossimi giorni questo numero potrebbe scendere ancora. Sono tante le storie di minori, donne, intere famiglie italiane che adesso sono in salvo. Voglio ringraziare l’Unità di crisi della Farnesina e tutti gli apparati dello Stato che stanno collaborando, per il loro lavoro sinergico e prezioso”. Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su Facebook. “Molti connazionali – aggiunge – hanno scelto di rimanere in Ucraina, nonostante le raccomandazioni di lasciare il Paese fatte nelle scorse settimane. Con loro continuiamo a rimanere in contatto, così come stiamo aiutando chi vuole lasciare l’Ucraina. Le condizioni sul campo continuano a peggiorare a causa dei bombardamenti. Lo ripeto, in questa situazione è urgente una tregua. Un cessate il fuoco vero, che ci aiuti a salvare altri bambini, altre donne e altre famiglie che attorno a loro in questo momento hanno solo distruzione, dolore e morte. Come ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale siamo operativi h24 e continueremo a dare il massimo sia sul fronte umanitario che su quello diplomatico. Non c’è tempo da perdere”.

LaPresse

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