Calcio, Milan contro lo scoglio Cagliari. Pioli: “Giochi aperti per tutti”

Il Diavolo è nei dettagli. Parte la volata scudetto in nove tappe e mister Pioli, nel caricare il Milan capolista, sottolinea quanto tra il trionfo e l'amarezza la differenza stia proprio nei particolari.

Foto Alfredo Falcone / LaPresse31 Ottobre 2021 Roma, ItaliaSport CalcioRoma - Milan - Campionato di Calcio Serie A 2021/2022 - Stadio Olimpico di RomaNella foto: stefano pioli Photo Alfredo Falcone / LaPresseOctober 31, 2021 Rome, ItalySport SoccerRoma - Milan - Italian Football Championship League A 2021/2022 - Olympic stadium of RomeIn the pic: stefano pioli

ROMA – Il Diavolo è nei dettagli. Parte la volata scudetto in nove tappe e mister Pioli, nel caricare il Milan capolista, sottolinea quanto tra il trionfo e l’amarezza la differenza stia proprio nei particolari. “Abbiamo fatto 99. Ora dobbiamo fare 100. Le trappole saranno tante, ci sono ancora troppe partite. Dobbiamo stare attenti a tutto. Non abbiamo parlato della classifica – ha dichiarato il tecnico -. La squadra è molto concentrata, attenta, determinata e serena. Nulla è cambiato. E la vittoria più importante è quella che deve arrivare”.

Il primo ostacolo di questa corsa finale è il Cagliari, reduce da due sconfitte consecutive e quanto mai affamato di punti per uscire dalle secche della bassa classifica. Il Diavolo sa bene dove si nascondono le principali insidie e non intende correre rischi alla ‘Sardegna Arena’. L’idea è quella di affidarsi a coloro che più di altri hanno contribuito a portare il Milan in vetta ma ci sono da fare i conti con le condizioni fisiche di Tonali, reduce da due giorni di febbre, Giroud, appena sfebbrato, e Diaz che ha subito un botta in allenamento. C’è poi l’incognita del ‘totem’ Ibrahimovic, anche se la sua condizione sta decisamente migliorando. “Sta meglio rispetto ad una settimana fa. Il minutaggio è aumentato, poi vedremo che scelte fare per domani. Ibra è stato convocato dalla Svezia? Non sono preoccupato, se lui se la sente di andare è giusto che vada. Se lui è convinto, lo sono anche io”, ha spiegato Pioli. L’obiettivo è non andare oltre il presente, e fare un passo per volta.

“In Sardegna serviranno qualità e intensità perché il Cagliari gioca un calcio aggressivo”, ha tenuto a precisare Pioli che non vuole fare calcoli. “Virtualmente abbiamo un punto di vantaggio sull’Inter, tre sul Napoli e sette sulla Juventus. Forse l’Atalanta ha perso qualche punto, ma i giochi sono aperti per tutti”, ha chiosato il tecnico rossonero. Per il Cagliari di Mazzarri non c’è distanza che tenga. L’obiettivo è quello di provare a fare più punti con tutti, anche con il lanciatissimo Diavolo. “Non basterà giocare bene, a maggior ragione contro le grandi squadre devi pesare la voglia di attaccare e la necessità di rimanere più coperto. Non potremo permetterci disattenzioni. Tutti hanno imparato a rispettare il Cagliari, conoscono il nostro calcio aggressivo, ci studiano e i punti valgono sempre di più nella fase decisiva del torneo”, ha sottolineato il tecnico dei sardi, che vuole riprendere il filo intrapreso fino alla gara di Torino.

“Sappiamo che devono andarti bene anche gli episodi. L’importante è creare occasioni e limare ciò che non ha funzionato contro Lazio e Spezia”, ha sottolineato. Ma il Diavolo è proprio sui dettagli che si sta esercitando per portare fino in fondo il suo sogno scudetto.

LaPresse

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