MILANO – Gli arrivi di cittadini russi in Georgia sono raddoppiati a 10mila al giorno a seguito dell’annuncio della mobilitazione parziale in Russia da parte del presidente russo Vladimir Putin il 21 settembre. Lo riferisce il ministero dell’Interno georgiano, precisando che i cittadini russi arrivati domenica sono stati 11.200 e lunedì meno di 10mila, contro il numero compreso fra 5mila e 6mila al giorno prima dell’annuncio della mobilitazione.
Gli arrivi di cittadini russi in Georgia sono raddoppiati a 10mila al giorno a seguito dell’annuncio della mobilitazione parziale in Russia da parte del presidente russo Vladimir Putin il 21 settembre. Lo riferisce il ministero dell’Interno georgiano, precisando che i cittadini russi arrivati domenica sono stati 11.200 e lunedì meno di 10mila, contro il numero compreso fra 5mila e 6mila al giorno prima dell’annuncio della mobilitazione.
Mentre la Finlandia lunedì 26 settembre ha registrato l’ingresso di 7.743 cittadini russi dalla frontiera terrestre, mentre sono 3.662 i russi usciti sempre via terra. Lo riferisce la Guardia di frontiera finlandese, Rajavartiolaitos, aggiungendo che “il traffico è ancora intenso ma si è ridotto rispetto al picco del fine settimana” e che “la maggioranza degli arrivi va avanti verso altri Paesi”.