Milano (LaPresse/AFP) – Mosca dispiegherà “nel prossimo futuro” un nuovo sistema di batteria missili terra-aria S-400 in Crimea, dove la tensione è nuovamente salita da domenica a causa del sequestro russo di tre navi ucraine e dei marinai che erano a bordo. Lo ha annunciato il colonnello Vadim Astafiev, portavoce del distretto militare russo del Sud, citato dall’agenzia di stampa Interfax.
Tensione salita alle stelle dopo il sequestro russo di tre navi ucraine e dei marinai a bordo
“Nel futuro prossimo, il sistema di missili antiaerei sarà in posizione di combattimento per proteggere lo spazio aereo della Federazione russa”, ha affermato Astafiev. Secondo l’agenzia di stampa Ria Novosti, la batteria sarà dispiegata prima della fine dell’anno. Il sistema si aggiungerà alle batterie S-400 già operative in Crimea. Già a settembre una fonte dei servizi di sicurezza russi aveva dichiarato a Ria Novosti che una quarta batteria sarebbe stata dispiegata nella penisola annessa dalla Russia, vicino a Djankoi, cittadina vicina alla “frontiera” con l’Ucraina. Con portata teorica di 400 chilometri, l’S-400 è l’ultimo nato dei sistemi di difesa aerea e antimissile russi. Lo hanno venduto all’India e alla Turchia, fatto che ha destato la collera degli alleati occidentali di Ankara nella Nato, in particolare di Washington.
