Ucraina, Tajani: sosteniamo la resistenza a Kiev, ma no fly zone non si può fare

"Stiamo, come Europa ed Occidente, già sostenendo la resistenza ucraina con armi non offensive ma difensive, penso ad esempio ai missili Stinger che servono ad abbattere elicotteri, aerei, e a fermare i carrarmati"

Roberto Monaldo / LaPresse in foto Antonio Tajani

ROMA – “Stiamo, come Europa ed Occidente, già sostenendo la resistenza ucraina con armi non offensive ma difensive, penso ad esempio ai missili Stinger che servono ad abbattere elicotteri, aerei, e a fermare i carrarmati. Non si possono inviare aerei, perché significherebbe accelerare il conflitto e rendere più pericoloso, per tutti quanti noi, uno scontro che deve rimanere fermo in Ucraina: non possiamo rischiare la terza guerra mondiale, ed è per questo che non si può fare la no fly zone”. Lo ha detto a Start, su Sky TG24, il coordinatore nazionale di Forza Italia e vicepresidente del Partito Popolare Europeo Antonio Tajani.

(LaPresse)

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