MILANO – “Sembra che Putin abbia preso una decisione e che si stiano spostando nelle posizioni giuste per condurre un attacco”, “si stanno dispiegando e sono pronti a colpire”. Così il segretario Usa della Difesa, Lloyd Austin, parlando di un eventuale attacco della Russia all’Ucraina durante una visita a Vilnius, in Lituania, secondo quanto riporta la Cnn. Austin ha ribadito dunque le dichiarazioni del presidente Usa Joe Biden secondo cui il presidente russo Vladimir Putin ha deciso di invadere; le dichiarazioni giungono dopo settimane in cui gli Stati Uniti avevano detto che non era stata presa una decisione.
“Voglio che tutti in Lituania, Estonia e Lettonia sappiano – e voglio che il presidente Putin e il Cremlino lo sappiano – che gli Stati Uniti sono a fianco dei nostri alleati”, ha detto Austin durante la conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis a Vilnius. Austin ha dunque assicurato ai 3 Paesi baltici che non saranno soli se dovranno affrontare le minacce di sicurezza della Russia, ma non ha promesso un dispiegamento permanente di truppe americane nelle ex Repubbliche sovietiche.
Nel corso della sua visita di due giorni in Lituania, Austin ha anche incontrato il presidente della Lituania, Gitanas Nauseda, non ché la prima ministra della Lituania Ingrida Simonyte e i ministri della Difesa di Lettonia ed Estonia. La Lituania ha espresso preoccupazione che le ambizioni del presidente russo Vladimir Putin possano espandersi nell’intera regione: “La battaglia per l’Ucraina è una battaglai per l’Europa. Se Putin non viene fermato lì, andrà oltre”, ha detto il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis, aggiungendo che “dobbiamo mandare un messaggio molto chiaro e non ambiguo che affronterà una risposta molto chiara e rapida”. I Paesi baltici si sono uniti alla Nato nello stesso giorno a marzo del 2004 e l’Alleanza opera in base al principio che un attacco a un Paese membro è un attacco a tutta la Nato. La Lituania, Paese di 2,8 milioni di abitanti, confina con la Bielorussia, alleato della Russia, e con l’exclave russa di Kaliningrad.
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