MILANO – Negli ultimi giorni funzionari russi hanno contattato l’Ucraina per negoziare. Lo ha riferito la vicepremier ucraina per l’integrazione europea ed euro-atlantica, Olga Stefanishyna, in un’intervista rilasciata a France24 da Kiev.
“L’Ucraina non si è mai tirata indietro dai negoziati”, ha detto Stefanishyna, “ma vista la gravità dei crimini che la Russia ha commesso e continua a commettere ogni mese, la leva per i negoziati è diversa rispetto a quella di febbraio”. Stefanishyna ha affermato che l’avanzata di Kiev con la controffensiva è un punto di svolta non solo per l’invasione russa iniziata il 24 febbraio, ma anche “per la guerra iniziata nella primavera del 2014” e ha aggiunto che il suo Paese si sta “preparando allo scenario peggiore” in termini di rappresaglia russa, ma che finora l’Ucraina non è stata colta di sorpresa.
(LaPresse)