Ucraina, vicepremier: la Russia si è fatta avanti per negoziare

Negli ultimi giorni funzionari russi hanno contattato l'Ucraina per negoziare

Ukrainian and Russian national flags are placed on the table ahead of peace talks between Russian and Ukrainian delegations in a guest house in the Gomel region, Belarus is seen Monday, Feb. 28, 2022. The Russian and Ukrainian delegations met for their preliminary talks Monday. The meeting is taking place in Gomel region on the banks of the Pripyat River. (Sergei Kholodilin/BelTA Pool Photo via AP)
Ukrainian and Russian national flags are placed on the table ahead of peace talks between Russian and Ukrainian delegations in a guest house in the Gomel region, Belarus is seen Monday, Feb. 28, 2022. The Russian and Ukrainian delegations met for their preliminary talks Monday. The meeting is taking place in Gomel region on the banks of the Pripyat River. (Sergei Kholodilin/BelTA Pool Photo via AP)

MILANO – Negli ultimi giorni funzionari russi hanno contattato l’Ucraina per negoziare. Lo ha riferito la vicepremier ucraina per l’integrazione europea ed euro-atlantica, Olga Stefanishyna, in un’intervista rilasciata a France24 da Kiev.

“L’Ucraina non si è mai tirata indietro dai negoziati”, ha detto Stefanishyna, “ma vista la gravità dei crimini che la Russia ha commesso e continua a commettere ogni mese, la leva per i negoziati è diversa rispetto a quella di febbraio”. Stefanishyna ha affermato che l’avanzata di Kiev con la controffensiva è un punto di svolta non solo per l’invasione russa iniziata il 24 febbraio, ma anche “per la guerra iniziata nella primavera del 2014” e ha aggiunto che il suo Paese si sta “preparando allo scenario peggiore” in termini di rappresaglia russa, ma che finora l’Ucraina non è stata colta di sorpresa.

(LaPresse)

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