BRUXELLES – “E ora voi ed io stiamo preparando l’adesione dell’Ucraina all’Unione europea. Finalmente. Qui vi chiedo: non fate tardi, per favore. Perché in questo mese avete confrontato questi mondi. Avete visto chi vale cosa. E avete visto che l’Ucraina dovrebbe entrare nell’Ue nel prossimo futuro. Abbiamo questa possibilità”. Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo discorso al Consiglio europeo.
“La Russia ha lanciato missili contro Babyn Yar. Ha già distrutto più di 230 scuole e 155 asili. Ha ucciso 128 bambini. Missili lanciati contro le università. Brucia i quartieri residenziali con l’artiglieria a razzo. Intere città, villaggi. Semplicemente ridotte in cenere. Non resta niente. L’esercito russo ha ucciso i giornalisti. Anche se hanno visto la scritta ‘Press’ su di loro. Potrebbe non essere stato loro insegnato a leggere. Solo per uccidere”. Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo discorso al Consiglio europeo.
“La Russia ha bloccato Mariupol – ha raccontato -. Questo è un blocco che nessuno avrebbe potuto immaginare ai nostri tempi. Centinaia di migliaia di persone senza acqua, senza cibo. Sotto continui bombardamenti, sotto continui bombardamenti. Le forze armate russe fanno esplodere deliberatamente ospedali, ospedali per la maternità, ricoveri. Fanno anche saltare in aria i rifugi, immaginate! Sapendo per certo che le persone si nascondono lì”.
“E ora voi ed io stiamo preparando l’adesione dell’Ucraina all’Unione europea. Finalmente. Qui vi chiedo: non fate tardi, per favore. Perché in questo mese avete confrontato questi mondi. Avete visto chi vale cosa. E avete visto che l’Ucraina dovrebbe entrare nell’Ue nel prossimo futuro. Abbiamo questa possibilità”. Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo discorso al Consiglio europeo.
(LaPresse)