Mafia: sequestri per 2,5 milioni a Catania, anche una casa discografica

Operazione dei Carabinieri

CATANIA – I carabinieri del comando provinciale di Catania hanno eseguito un decreto di sequestro beni emesso dal Tribunale etneo – Sezione Misure di Prevenzione, a carico di Giovanni Comis, ritenuto, “soggetto di elevatissimo spessore criminale con incarichi di vertice nel gruppo di Picanello della famiglia di cosa nostra catanese Santapaola-Ercolano”, destinatario di più condanne anche irrevocabili per associazione di tipo mafioso e detenuto dallo scorso ottobre per reati di trasferimento fraudolento di valori e autoriclaggio tesi a preservare il proprio patrimonio.

Dopo gli accertamenti patrimoniali, i carabinieri hanno proceduto al sequestro di beni ai sensi del Codice antimafia per un valore complessivo di oltre 2,5 milioni di euro, costituiti, tra l’altro, dalla casa discografica Q Factor Records s.a.s., intestata ad uno dei figli del boss e utilizzata da noti cantanti neomelodici, nonché da una palazzina con 12 unità immobiliari in fase di completamento e ubicata in zona centrale del capoluogo etneo.

(LaPresse)

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