Udine (LaPresse) – La polizia di Udine ha arrestato ieri, nel tardo pomeriggio, un cittadino nigeriano 32enne senza fissa dimora. Si è reso responsabile poco prima di molestie sessuali a danno di due ragazze udinesi, una minorenne.
L’uomo, in un giardinetto cittadino, ha sorpreso alle spalle una ragazza 26enne isolata che stava salendo in auto. Trattenendola con forza, l’ha costretta a subire palpeggiamenti ai seni, fino a che la stessa non è riuscita a divincolarsi e fuggire, dando l’allarme col telefono.
Gli agenti, giunti sul posto repentinamente in volante, hanno subito individuato il soggetto. Che, nel frattempo, aveva molestato e tentato un approccio sessuale con altra ragazza, questa volta 15enne, nelle immediate vicinanze. Anche in questo caso la ragazza, immobilizzata con la forza, veniva costretta a subire lo stesso tipo di molestie della precedente.
Raccolte le querele, dopo aver soccorso e tranquillizzato le giovani, lo straniero è stato arrestato e associato alla locale casa circondariale.
Poche ore dopo è stato arrestato un altro cittadino
Solo poche ore prima, verso le ore 13, nel centro cittadino, gli operatori dello stesso turno della sezione volanti avevano tratto in arresto e condotto in carcere un cittadino ghanese 26enne, residente in città. Alterato dall’alcool, dopo aver disturbato passanti e residenti aveva inveito e aggredito, tentando di colpirli con calci e pugni, gli agenti che cercavano di tranquillizzarlo.
Appena due settimane fa, l’uomo era stato arrestato da personale della Polizia di stato due volte in mezza giornata, per resistenza nei confronti di altri agenti che procedevano a controlli in stazione ferroviaria in mattinata e per l’evasione dai domiciliari ai quali era costretto in attesa della convalida della misura nella stessa serata.
