Ue, Borrell: “Ci sarà un inviato speciale per il Golfo e una relazione più forte”

"Nomineremo un inviato speciale dell'Unione europea per la regione del Golfo, perché sappiamo che le questioni di sicurezza in quest'area – nel più ampio Medio Oriente – sono molto importanti per noi"

Foto LaPresse in foto Josep Borrell che ricopre la carica di Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza

BRUXELLES – “Nomineremo un inviato speciale dell’Unione europea per la regione del Golfo, perché sappiamo che le questioni di sicurezza in quest’area – nel più ampio Medio Oriente – sono molto importanti per noi. Non solo a causa dell’Iran. Guardate la guerra in Yemen, per esempio. Non solo per l’energia, ma perché in questa regione la transizione verso una green economy sarà uno degli aspetti più importanti per noi, per loro, per l’umanità”. Lo ha affermato l’Alto rappresentante per la politica estera Ue, Josep Borrell, prima della riunione del Consiglio di cooperazione del Golfo a Bruxelles.

“Siamo il primo investitore nella regione e il secondo partner commerciale. Ma, politicamente, non siamo allo stesso livello. Il nostro rapporto deve essere migliorato. E penso che questo sia un buon momento per farlo. Questo sarà il primo passo per una relazione più forte e profonda”, ha precisato.

LaPresse

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