Ue, Rossi: “Serve una politica comune su immigrazione, esteri e difesa”

L'intervento del governatore della Toscana

Foto Iacopo Giannini / LaPresse Il governatore della regione Toscana Enrico Rossi

FIRENZE – “Cosa potevamo aspettarci da un autocrate come Erdogan, che l’Europa ha ingrassato con miliardi perché tenesse milioni di profughi curdi nei campi di concentramento, se non ricatti e minacce e alla fine la protervia di fare impunito guerre e pulizie etniche? Cosa quindi possiamo aspettarci da un presidente Trump che nel suo stesso partito viene ormai contestato per l’improvvisazione e il carattere inaffidabile e impulsivo della sua politica estera? Cosa aspettiamo a dare all’Unione europea una vera politica comune sull’immigrazione, una vera comune politica estera e un vera comune difesa?”.

Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. “Diversamente – sostiene Rossi – saremo condannati all’irrilevanza, anche alla rinuncia ai nostri valori. Ad avere il fuoco alle porte di casa e a subire le conseguenze delle decisioni di altri. Il sovranismo anti europeista e euroscettico della Lega e di tutta le destre italiane e europee è solo un’ideologia regressiva. Che non fa i conti con la realtà del mondo attuale”.

(LaPresse)

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