Uefa, il presidente Ceferin boccia la Superlega: ucciderebbe il calcio

Brutte notizie per l'Eca e per il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, il massimo organo continentale non intende sopprimere i tornei nazionali

LP / AFP PHOTO / GENYA SAVILOV

MILANO – Con ogni probabilità domani Aleksander Ceferin sarà rieletto presidente della Uefa. D’altra parte l’avvocato sloveno è l’unico candidato. In attesa della proclamazione, Ceferin ha svelato alcuni progetti da portare a termine nei prossimi mesi. Tra questi non ci sarà la creazione di una Superlega che possa coinvolgere i maggiori club europei.

La Superlega rischierebbe di essere noiosa

“Non è nelle mie intenzioni uccidere il calcio – ha detto Ceferin – vedere partite come Psg-Juventus ogni settimana sarebbe una noia mortale”. Le parole del presidente della Uefa non faranno piacere ai componenti dell’Eca, da anni interessati alla possibilità che i maggiori club d’Europa abbandonino i campionati nazionali per sfidarsi in gare internazionali. Tra questi il più agguerrito è sempre stato il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, che da tempo si sta attirando le antipatie delle piccole società. L’ultima è stata il Frosinone. Pare che Ceferin non la pensi come il produttore cinematografico.

Frizioni con la Fifa per il Mondiale in Qatar

Il presidente della Uefa ha avuto anche modo di scontrarsi con Gianni Infantino, numero uno della Fifa con un passato importante nella Uefa. Gli oggetti del contendere sono i Mondiali 2022 in Qatar e la modifica del Mondiale per club. “Impossibile allargare i campionati del Mondo a 48 squadre – ha detto Ceferin – visto che le gare si giocheranno in inverno, dovremmo bloccare i tornei nazionali per troppo tempo. Per quanto riguarda, invece, la modifica al Mondiale per Club, è un progetto di cui noi siamo all’oscuro. Sappiamo dell’interesse di un fondo monetario. Siamo contrari, perché l’idea che il calcio venga svenduto non ci piace”.

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