Una spia russa all’interno della base Nato di Napoli

Una spia russa all'interno della base Nato di Napoli
Una spia russa all'interno della base Nato di Napoli

NAPOLI – Spia russa all’interno della base Nato di Napoli. La notizia è stata riportata da Bellingcat, Der Spiegel, The Insider e La Repubblica che hanno condotto un’inchiesta in merito. Si tratterebbe della trentenne Maria Adela Kuhfeldt Rivera, peruviana ma di padre tedesco. La giovane donna si sarebbe infatti inserita all’interno dei circoli mondani napoletani per poi penetrare tra il personale della base Nato e della VI Flotta americana. Si tratterebbe della “più clamorosa operazione d’intelligence realizzata dalla Russia in Italia”.

La traccia

Il quotidiano nazionale ha spiegato che “la traccia principale che la collega ai servizi segreti di Mosca è il passaporto russo usato per entrare in Italia: appartiene alla stessa serie speciale utilizzata dagli 007 del Gru, l’intelligence militare agli ordini del Cremlino”. La Repubblica ha poi aggiunto che “la nostra inchiesta non è riuscita a ricostruire quali informazioni siano state ottenute dalla spia, né se sia stata capace di seminare virus informatici nei telefoni e nei computer dei suoi amici ma che la donna è entrata in contatto con figure chiave della Nato e della Marina statunitense: nessun agente russo era mai riuscito a penetrare così in profondità il vertice dell’Alleanza atlantica”.

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