AFRAGOLA – Il rintocco delle 22, l’undicesimo in tre mesi. Ieri sera una bomba carta è stata fatta esplodere contro ‘Bontà e Tradizioni’, rivendita di generi alimentari che segna l’angolo tra contrada Regina e corso Meridionale. La deflagrazione ha provocato danni all’insegna e sbriciolato alcuni marmi che compongono il muretto che cinge l’attività commerciale. Il cancello elettrico in ferro ha stoicamente retto l’urto. Sul posto si è riversata una folla di residenti curiosi e terrorizzati. Sono stati proprio gli abitanti del quartiere ad allertare le forze dell’ordine. In contrada Regina hanno fatto rotta in pochi minuti gli agenti del commissariato del vicino rione Salicelle, guidati dal vice questore Stefano Iuorio.
La dinamica
Il negozio si trova infatti sul percorso che divide il quartiere San Michele dalla maxi area di edilizia popolare. Per arrivare alla mano che ha scagliato l’ordigno gli uomini della Madama potrebbero optare per l’acquisizione dei filmati del sistema di videosorveglianza del negozio e degli esercizi commerciali che sorgono nell’area. Intanto sulla città è calata di nuovo la pesante coperta di paura che da queste parti conoscono fin troppo bene. E’ la ‘trapunta’ del racket. E’ proprio questa la pista battuta dagli investigatori.
Le indagini
Sarebbe peraltro inevitabile l’associazione di pensiero. L’ultima bomba risale alla tarda serata di giovedì 21 febbraio. In quell’occasione, un ordigno interruppe la quiete di vico Primo Duca degli Abruzzi. L’esplosione avvenne contro uno stabile, esemplare unico nell’escalation esplosiva ai danni dei negozi e cominciata con l’attentato contro una pizzeria del rione San Michele nel cuore della notte tra il 20 e il 21 dicembre. Degli undici episodi scaturiti da quella prima nottata di terrore (colpiti a ‘orologeria’ un negozio di bomboniere, di telefonia, due di abbigliamento intimo, un alimentari e una tabaccheria) l’esplosione di poche ore fa ricorda molto da vicino quanto avvenne il 14 gennaio, quando a finire nel mirino fu la concessionaria di automobili Tremante di corso Vittorio Emanuele. Ad accomunare i due casi il giorno della settimana e l’orario: non di notte, bensì di sera (stesso orario di ieri), e di lunedì. Afragola si ritrova dunque a dover fare ancora i conti con degli ospiti abituali a dir poco indesiderati.
(Ha collaborato Francesco Celardo)