Universiadi, indagato il commissario Basile

Le ipotesi di reato sono corruzione e turbativa d'asta. Avvisi di garanzia anche al presidente del Cusi e al general manager di Msc

Inchiesta sulle Universiadi 2019 a Napoli, indagato il commissario straordinario dell’evento Gianluca Basile. Le ipotesi di reato sono corruzione e turbativa d’asta.

Le indagini del pm

Sotto la lente d’ingrandimento della Procura sono i rapporti tra la macchina organizzativa delle Universiadi e i manager della società Msc, la compagnia di navigazione che ha ospitato gli atleti. In particolare l’attenzione è focalizzata sugli accordi pubblico-privato che hanno permesso di allestire nel porto di Napoli il villaggio olimpico, proprio grazie all’utilizzo di navi da crociera che hanno ospitato gli atleti durante il periodo di gare.

Sono 3 gli avvisi di garanzia

Non solo il commissario Basile. In totale sono stati inviati 3 avvisi di garanzia. Oltre a Basile sono indagati l’avvocato Lorenzo Lentini, in qualità di presidenti del Cusi, il Comitato universitario sportivo italiano, e Aureliano Cicala, general manager della Msc.

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