TORINO – Virginia Thomas, moglie del giudice conservatore della Corte Suprema Usa Clarence Thomas, ha accettato di deporre davanti al alla Commissione d’inchiesta della Camera che indaga sull’assalto al Congresso del 6 gennaio. Lo ha riferito ieri il suo avvocato, Mark Paoletta. Il legale ha detto che Thomas è “pronta di rispondere alle domande della Commissione per chiarire eventuali idee sbagliate sul suo lavoro in relazione alle elezioni del 2020”. La Commissione ha cercato per mesi di sentire Thomas nel tentativo di saperne di più sul suo ruolo nel tentativo di aiutare l’ex presidente Donald Trump a ribaltare la sua sconfitta elettorale. La testimonianza di Thomas _ nota come Ginni _ era uno degli elementi mancanti per la Commissione per terminare i lavori. La giuria ha già intervistato più di 1.000 testimoni e vagliato alcune testimonianze video nelle sue otto udienze durante l’estate.
(LaPresse)