Ucraina, Di Maio: “I toni di Putin inquietanti, in Italia c’è chi ammicca”

Le parole del ministro degli Esteri e leader di Impegno civico

in foto Luigi Di Maio Foto Shamil / Zhumatov / Pool via AP

TORINO – “Questa dichiarazione” di Vladimir Putin “coincide con l’Assemblea generale dell’Onu e punta a colpire il multilateralismo. Le parole di Putin sono un segno di debolezza e temo che possano impattare ulteriormente sul costo dell’energia per tutta l’Europa e non solo. Da una parte dobbiamo continuare a perseguire la pace, sempre nel solco delle Nazioni Unite, la cui regia ha portato all’accordo sul grano. E ora va firmata l’intesa per il tetto massimo sui prezzi del gas. I toni di Putin sono inquietanti, perché dimostra di essere uno che non si vuole fermare. Solo ora capiamo davvero quanto è importante essersi messi subito dalla parte giusta, mentre in Italia ci sono partiti e leader che ammiccano a Putin”. Così il ministro degli Esteri e leader di Impegno civico Luigi Di Maio, in un’intervista al Corriere della Sera.

‘Non crede che la mossa del Cremlino vi abbia fornito un aiuto per stanare i filorussi in Italia?’ “La Lega – replica – ha ancora un accordo con Russia unita, il partito di Putin. In più c’è Giuseppe Conte che, quando abbiamo dovuto approvare nuovi aiuti in armi all’Ucraina, ha messo a repentaglio il nostro ruolo nell’alleanza atlantica. Chi ha scelto di stare con Putin sta con il responsabile dell’aumento delle bollette del 300%, che sta mettendo in ginocchio milioni di famiglie, imprese e commercianti”.

(LaPresse)

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